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COPPA DEL MONDO 2014

IL LOGO DEI MONDIALI 2014

Semplice, colorato, dinamico.
Forse non spiccherà per originalità, ma il marchio di Brasile 2014 interpreta al meglio il modo di vivere il calcio dei brasiliani: MOVIMENTO, ALLEGRIA E SPETTACOLO.
Il movimento è dato dai numeri che simboleggiano il ritmo, come quello noto della samba, caratteristico del Paese Sudamericano.
L’allegria è data da ogni singola cifra che porta un colore significativo del Brasile ma quello dominante è il blu: fa da sfondo alla scritta ed è la tinta del pallone. Quest’ ultimo, avvolto da un nastro bianco sventolante, nelle cuciture dei palloni degli anni '50 rappresenta la storia e la tradizione calcistista verdeoro.
E lo spettacolo? Beh basta pensare al paese che ospiterà questi Mondiali: giocatori come Ronaldinho, Ronaldo, Robinho, Kakà rendono il calcio un vero e proprio capolavoro!

 


 

LE CITTA’ E GLI IMPIANTI

 

Risalgono tutti agli anni Sessanta e Settanta gli stadi che dovranno ospitare i campionati mondiali di calcio del 2014, assegnati dalla Fifa al Brasile nel 2007. Tutti gli impianti necessitano di significativi lavori di ammodernamento, a parte i quattro stadi che devono essere costruiti ex novo. Lo ha spiegato oggi (16 novembre 2007), al termine di una visita in 29 stadi, il sindacato brasiliano delle Imprese di Architettura e Ingegneria. Il presidente della Fifa Joseph Blatter, nello scorso mese di aprile (2007), aveva dichiarato che in questo momento "il Brasile non dispone di alcuno stadio in grado di ospitare una partita dei mondiali".
Intanto Pelè ha espresso seri dubbi sulla possibilità che gli ingenti investimenti necessari, circa 6 miliardi di dollari, vengano effettuati senza sprechi e sperperi e appropriazioni. (Agr)

 

Dodici impianti da sogni, tutti nuovi di zecca o rimessi a nuovo per l'occasione. Il Mondiale di calcio è sì un grande evento sportivo, ma anche l'occasione di un restyling all'impiantistica di un Paese. Di tutti gli stadi di Brasile 2014, il più blasonato e imponente è il Maracanà di Rio de Janeiro. La sua capienza sarà ridotta fino a 90mila spettatori ma la sua maestosità non ne risentirà, anzi.


 

Stadio: ARENA OLINDA

Capienza: 35.480

Costruzione: prevista per il 2014

Città: Recife
Capitale dello stato del Pernambuco, nel nord-est del Brasile. Con una popolazione di 1,56 milioni di abitanti, è la terza città del nordest del paese. Nonostante il fatto che Olinda, situata nella regione metropolitana di Recife, è stata la prima capitale della capitaneria di Pernambuco, Recife è la capitale più antica del Brasile, fondata nel 1537. Situata sulla costa dell'Oceano Atlantico, ha un'area di 218 chilometri quadrati. La Regione Metropolitana di Recife (RMR) è la più popolata del Nordest, la quinta in tutto il Brasile. Recife e una grande destinazione turistica, commerciale e industriale del Brasile. Essa è considerata la Venezia brasiliana per molti fiumi e ponti così come molti monumenti storici.


Stadio: ARENA DO BEIRA

Capienza: 58.306

Costruzione: 1959

Città: Porto Alegre
Fondata con il nome di Porto dos Casais nel 1742 da coloni provenienti dalle Isole Azzorre, nel 1807 divenne capitale dello stato di Rio Grande do Sul.
Benché il porto non possa ospitare che piccole navi, il commercio è assai attivo, numerose anche le industrie, con particolare attenzione agli stabilimenti chimici, metallurgici, tessili, alimentari, meccanici, di materiale da costruzione, del legno e del caucciù.
Porto Alegre è sede di due università: una statale ed una cattolica, e di importanti istituti di ricerca.È balzata al centro dell'attenzione mondiale per essere stata sede di quattro delle prime cinque edizioni del Forum sociale mondiale (2001-2002-2003 e 2005).