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GASTRONOMIA

MANGIARE
 
La cucina brasiliana è una cucina dai sapori forti, con piatti spesso insaporiti dal pepe. Il piatto nazionale è la Feijoada, a base di lingua affumicata, carne secca di maiale (l'originale non la troverete mai in Italia, perché è vietato importarla!) e fagioli neri: si tratta di un piatto originariamente preparato dagli schiavi, cosa che spiega la semplicità e la povertà dei suoi ingredienti. Il Brasile è quindi terra di legumi, di carni cotte alla brace o allo spiedo, di frutti di mare, di farina di manioca (detta anche yuca), la cashaça (un distillato della canna da zucchero). Da non perdere, infine, gli squisiti frutti tropicali ed, ovviamente, il caffè, famosissimo in tutto il mondo.

 

ALCUNE RICETTE BRASILIANE

Antipasti: Acarajé, Avocado Ripieni, Avocados Rellenos, Crema Fritta di Fagioli, Moqueca di Pesce, Pasticcio con Verdure.
Carne: Carne alla Brasiliana, Spezzatino di Manzo al Caffè, Churrasco.
Dessert: Bocconcini Brasiliani, Budino Brasiliano, Coppe Brasiliane, Dolci al Cocco, Passoca di Banane con Frutta, Quindim, Sorbetto Ai Frutti Tropicali, Sorvete De Frutas Tropicais, Torta di Frutta.
Pesce: Baccalà con Uova, Sformato di Baccalà.
Pollame: Doro Wat,  Gallina in Padella, Xinxim di Gallina.
Primo: Farofa, Feijoada, Insalata Brasiliana, Peixada, Piatto Unico di Fagioli e Carne, Polenta di Manioca,
Zuppa di Pesce e Verdure, Burro Speziato.

 

BERE

La caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero di canna e ghiaccio. Il termine deriva dal diminutivo della parola portoghese caipira che viene usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote del Brasile. In Brasile è servita nella maggior parte dei ristoranti ed è considerata una bevanda caratteristica del paese. La sua semplicità e la sua dolcezza ne hanno fatto uno dei 50 drink migliori al mondo.

 

FEIJOADA

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Ingredienti:

Dosi per 6 persone:

2000 G Fagioli Neri, 200 G Salsiccia, 330 G Costine Di Maiale, 200 G Pancetta Affumicata, 2 Cipolle, 3 Spicchi Aglio, Olio D'oliva, Prezzemolo, 1 Foglia Alloro, Sale, Pepe, Pomodoro, Peperoncino, Succo Di Limone

 

Preparazione:

Mettete a bagno i fagioli per una notte intera in un recipiente con molta acqua e una foglia di alloro. Adoperate lo stesso procedimento con i pezzi di maiale. Quindi fateli bollire per mezz'ora per farli ammorbidire ed eliminare un po' di grasso. Una volta scolati, disponeteli in una pentola dai bordi alti insieme ai fagioli e alla salsiccia tagliata a pezzetti. Coprite con acqua, salate e fate cuocere per due ore a fuoco lento. In una padella fate soffriggere olio, aglio, cipolla e pancetta, aggiungendo un po' del brodo dei fagioli, del prezzemolo tritato e riversate il tutto nella zuppa, mescolando e lasciando cuocere a fuoco lento, fino a quando la feijoda sarà densa e le carni ben cotte. Servite in terrine di coccio, accompagnata dalla salsina cruda preparata con cipolla, prezzemolo, aglio e pomodoro tritati finemente, olio, succo di limone e peperoncino schiacciato.

 

IL CHURRASCO, tipico metodo di cottura sud americano che ha origini principalmente in quel lembo di terra del Brasile (Pampas), sito tra al confine con Uruguay e Argentina, che risale alla scoperta del Brasile nel XVI secolo e trae origine dal popolo "Gaùchos" , un miscuglio di sei razze che ha origine nelle Pampas brasiliane. Originariamente il "churrasco" , che possiamo affermare avere origini contadine, non assumeva le caratteristiche attuali, ma era un rito praticato dai Gaùchos che ancora non avevano nell' ottica la commercializzazione delle carni ma si limitavano ad utilizzarne alcune parti come il pelo e il grasso. Durante questo "rito" denominato "vacarias" , venivano abbattuti numerosi capi di bestiame per prelevare le parti di cui sopra e solo successivamente i "gauchos", mandriani sud americani, asportavano dei tocchi di carne....i più pregiati e li arrostivano all'interno di buche praticate sul terreno, utilizzando le ceneri per condire la carne stessa. Solo successivamente negli anni e con la commercializzazione della carne, questo rito è stato perfezionato ed è giunto nelle nostre tavole come il churrasco che conosciamo attualmente. Infatti sin dagli anni 60 questa "cultura" si è diffusa ed apprezzata nel sud America e successivamente in tutto il mondo....dove i "Rodìzios" hanno iniziato a diffondersi, nel Stado do Rio Grande do Sul (Sud del Brasile), speciali menù diffusi inizialmente sopratutto lungo le strade di collegamento tra le città, luoghi frequentati prevalentemente dai camionisti alla quale si imputa la diffusione internazionale del churrasco. Quindi il churrasco attuale è quello che troviamo presente nelle diffuse churrascarias , che hanno modificato ulteriormente la tradizione, che precludeva l'uso a sola carne bovina, aggiungendo altre specialità di carne fino ad arrivare a circa 10. Il churrasco attuale consiste appunto, nel servire ai tavoli diversi tipi di carne, infilzati in lunghi spiedi e appena tolte dalle braci, offrendola in quantità desiderata ai commensali. Attualmente oltre alla carne bovina viene preparata anche carne di maiale, tacchino, pollo....perfino cinghiale e cacciagione. Nelle churrascarias, diffuse in tutto il mondo , degli ipotetici Gaùchos servono i rodizios con lunghi spiedi e con costumi tipici dell'epoca, indossando dei cappelloni particolari in paglia, rievocando in parte i riti di un tempo. Nello Stato di Rio Grande do Sul, il churrasco fa parte tuttora della più radicata cultura gaúcha e nel resto del Paese il piatto ha assunto delle caratteristiche particolari a seconda della regione in cui viene preparato. Ovunque viene preparato il churrasco brasiliano ha un gusto particolare, sopratutto per le origini della carne cotta, che viene allevata allo stato naturale.

 

Un esempio di churrasco, che potrete apprezzare nelle churrascarias:

 

POLENTA DI MANIOCA

INGREDIENTI E PREPARAZIONE

Ingredienti:

Dosi per 4 persone:

300 gr di Farina Di Manioca, 1 Cipolla, 5 Cl Olio Di Palma, Sale

Preparazione:

Affettate finemente la cipolla. Scaldate l'olio di palma in una padella antiaderente e fatevi appassire la cipolla. Versate la farina a pioggia e mescolate rapidamente in modo che assorba l'olio in maniera uniforme. Continuate a cuocere per circa 15 minuti in modo da tostare bene la farina, mescolando regolarmente e scuotendo ogni tanto la padella. La farina, infatti, non deve bruciare, altrimenti assumerebbe un odore sgradevole. La consistenza, alla fine, deve essere croccante. La farofa accompagna di solito piatti in umido cucinati con olio di palma. Come, per esempio, lo xinxim di gallina.

 

LA CAIPIRINHA è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero di canna e ghiaccio. Il termine deriva dal diminutivo della parola portoghese caipira che viene usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote del Brasile. In Brasile è servita nella maggior parte dei ristoranti ed è considerata una bevanda caratteristica del paese. La sua semplicità e la sua dolcezza ne hanno fatto uno dei 50 drink migliori al mondo.


INGREDIENTI E PREPARAZIONE
Ingredienti:
Cachaça
Lime (mezzo lime tagliato a cubetti)
Zucchero di canna (3 o 4 cucchiaini)
Ghiaccio (non tritato ma spaccato a mano) 
Strumenti di preparazione:
Pestello (utile alla lavorazione degli ingredienti)
Un bicchiere largo tipo "tumbler basso" (indispensabile a contenere i cubetti di Lime)
2 cannucce corte

Preparazione del cocktail:

Tagliare il Lime a metà e poi in dodici pezzetti tutti di uguale misura, adagiare i cubetti nel bicchiere. Aggiungere lo zucchero di canna e con il pestello esercitare una leggera pressione sulla polpa del Lime, è utile eseguire movimenti rotatori, per fare uscire il succo, facendo attenzione a non comprimere troppo la buccia amara. Aggiungono i cubetti di ghiaccio spaccati e infine la cachaça. Come guarnizione raggiungere una fetta di Lime (tagliata sottile) inserendola sul bordo del bicchiere. Servire il drink con due cannucce corte (in alternativa con un cucchiaino o con un mixer di legno). Il drink non va shakerato né agitato.